Sui contorni della vicenda e su quanto accaduto nei due giorni trascorsi dal momento della scomparsa si dovrà fare luce nelle prossime ore, ma la notizia è che Dafne Di Scipio, la 20enne che ha fatto perdere le proprie tracce nella zona di Marnate (Varese) dopo essersi avventurata in un bosco noto per essere frequentato da spacciatori e tossicodipendenti, è stata ritrovata.

Era a bordo di un'auto fermata dalla Stradale all'autogrill di Castronno, nel Varesotto.

È parsa in buone condizioni.

Secondo quanto aveva riferito il suo fidanzato, Matteo Brambilla, un 41enne che si era recato con lei a comprare la droga, sabato la giovane sarebbe stata portata via da due pusher nordafricani, da cui lui era stato precedentemente aggredito.

L'uomo aveva anche raccontato che l'auto con cui i due conviventi avevano raggiunto il bosco - una Mercedes - era stata misteriosamente incendiata.

Nel frattempo la procura di Busto Arsizio aveva aperto un fascicolo a carico di ignoti per il presunto sequestro di persona ai danni della ragazza, ma ora l'ipotesi più accreditata è che si sia trattato di un allontanamento volontario.

(Redazione Online/m.c.)

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