È stato individuato questa mattina il corpo della seconda sciatrice svedese morta dopo essere stata travolta da una valanga caduta ieri nel canale degli Spagnoli, in val Veny, sopra Courmayeur.

Il cadavere è stato portato nella camera mortuaria del paese.

I soccorritori l'hanno individuata con un sorvolo in elicottero, impiegando l'Artva, un dispositivo per la ricerca dei dispersi sotto valanga.

La giovane faceva parte di una comitiva di quattro ragazzi tra i 21 e i 25 anni, provenienti dal paese scandinavo, impegnati in una discesa in fuoripista: il corpo di una venticinquenne era già stato recuperato ieri pomeriggio, mentre sono riusciti a salvarsi i due ragazzi che erano nel gruppo.

Le operazioni erano state sospese nel tardo pomeriggio a causa della scarsa visibilità, che non consentiva di valutare il pericolo di ulteriori distacchi.

Le buone condizioni meteo di stamane hanno invece consentito di operare agli uomini del Soccorso alpino valdostano e del Soccorso alpino della guardia di finanza di Entrèves.

La valanga si è staccata a circa 2.300 metri, percorrendo uno sviluppo di circa 600 metri, arrivando al fondo valle. 

(Unioneonline/v.l.)

© Riproduzione riservata