"Una scuola su quattro presenta criticità per l'inizio dell'anno scolastico e non riaprirà regolarmente. Ed è una percentuale sottostimata".

E' l'allarme lanciato da Maddalena Gissi, segretaria della Cisl scuola, alla vigilia del ritorno a scuola di milioni di studenti italiani dopo il lungo stop per l'emergenza coronavirus.

"Questo significa - aggiunge Gissi - che le tante difficoltà organizzative e logistiche costringeranno i dirigenti scolastici a definire orari a giorni alterni e frequenze parziali, e ricorrendo anche alla didattica a distanza. Non dimentichiamo che anche per la Dad è necessario avere docenti in cattedra che al momento non sono stati ancora nominati".

Dal governo, però, arriva la rassicurazione del ministro dell'Istruzione Lucia Azzolina: "E' tutto sotto controllo, sono convinta che la scuola è il posto più sicuro di

tutti in questo momento". La stessa Azzolina conferma: "Le lezioni inizieranno il 14", sottolineando che "è stato fatto un lavoro straordinario".

(Unioneonline/l.f.)
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