Una richiesta di 124mila euro a due ragazzine oggi ancora minorenni. L'ha avanzata l'Inps nei confronti delle figlie di Marco Lojola, il 40enne che il 28 luglio 2013 uccise a Marina di Massa (Massa Carrara) la ex moglie, madre delle due adolescenti, e poi si tolse la vita.

Quei soldi fanno riferimento alla spese di indennità di malattia e all'assegno di invalidità erogato dall'istituto a un uomo oggi 54enne - nuovo compagno della donna uccisa - che il giorno della tragedia rimase gravemente ferito e riuscì a sopravvivere a sei colpi di pistola sparatigli dallo stesso Lojola.

A rendere nota la vicenda Francesca Galloni, legale di fiducia della famiglia. "La richiesta dell'Inps - precisa - è legittima, ma umanamente resta difficile comprenderla".

E se la richiesta non dovesse essere esaudita l'Inps passerà al recupero coattivo, con le ragazzine che rischiano di perdere la casa dei genitori, che comunque da sola non basterebbe per coprire la richiesta di 124mila euro.

L'avvocato ha spiegato di aver chiesto un incontro all'Inps, cui presenterà due richieste alternative: "La prima che receda dalla richiesta, ribadisco legale, che ha avanzato. In second ipotesi che si possa arrivare a transare una cifra ben diversa, che si basi sulla situazione di questa famiglia".

(Unioneonline/L)
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