"Uccise il fratello per incassare la pensione": rinviato a giudizio
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Avrebbe ucciso il fratello di 70 anni per percepire illecitamente la sua pensione di invalidità.
Con questa accusa Salvatore Angemi, 55enne di Ivrea (Torino), è stato rinviato a giudizio dal Gup di Catania Rosa Alba Recupido. Abbandono d'incapace, omicidio, soppressione di cadavere e truffa all'Inps sono i reati contestati.
I fatti risalgono a oltre tre anni fa: il fratello dell'uomo alla sbarra, Angelo Angemi, è scomparso dalla città etnea nel novembre 2014, e il suo corpo non è mai stato ritrovato.
Il gup ha rigettato inoltre la richiesta dei difensori di accedere al rito abbreviato.
Nel processo si sono costituiti parte civile tre fratelli e due nipoti della vittima.
Della scomparsa di Angelo Angemi si era occupata anche la trasmissione "Chi l'ha visto?".
(Unioneonline/L)