Uccisa con 17 coltellate, trovata in un lago di sangue a Rimini
Le indagini ruotano intorno alla famiglia, ai condomini e ai conoscenti
17 sono le coltellate sul corpo di Pierina Paganelli, la 78enne trovata morta ieri in un condominio di via Del Ciclamino a Rimini.
La donna, pensionata e devota testimone di Geova, è tornata a casa in macchina la sera precedente dopo aver partecipato a un incontro di preghiera, ha parcheggiato in garage e ha aperto la porta del vano scale. L’assassino l’ha colpita a morte, nonostante i tentativi della vittima di difendersi, abbandonandola in un lago di sangue. Accanto la borsetta.
Le indagini sono a 360 gradi e comprendono l’ambito familiare, quello del vicinato e i conoscenti per motivi religiosi.
Ai box sotterranei si accede solo da un cancello automatico che alle 21 di ogni sera viene chiuso e per entrare serve un telecomando.
Chi l’ha uccisa conosceva le sue abitudini e ha continuato a sferrare coltellate anche quando la donna era ormai a terra agonizzante.
L’autopsia fornirà ulteriori informazioni e potrà precisare se c'è stata violenza sessuale vista la gonna strappata e la biancheria in disordine.
La nuora è già stata interrogata. Il figlio 53enne il 7 maggio scorso era stato trovato al margine della strada con il cranio lesionato. Un incidente o un'aggressione che rimane ancora un mistero e che non si esclude possa avere collegamenti con il delitto.
(Unioneonline/s.s.)
