Ha picchiato la moglie a calci e pugni fino a ucciderla in Romania ed è scappato col figlio di nove anni in Italia, a San Cipriano d'Aversa (Caserta), ma è stato rintracciato e arrestato dai carabinieri.

Il ragazzino, giovane promessa del calcio, non sa ancora della morte violenta della madre: il padre, trent’anni, gli ha detto che la mamma è in ospedale perché affetta da meningite. E invece l’ha uccisa, perché non guadagnava abbastanza con il suo lavoro in una chat online.

E lui, che in Romania non lavorava ed aveva precedenti penali per furto, ha preso il figlio ed è andato in Italia. Il ragazzino è stato ora affidato ai servizi sociali del Comune di San Cipriano.

Le indagini hanno consentito di raccogliere indizi gravi nei confronti del trentenne romeno e la magistratura romena ha emesso mandato di arresto europeo per omicidio.

Ai militari l’uomo ha negato ogni sua responsabilità: ha detto di non aver fatto nulla contro la moglie, e di sapere che la donna era morta per meningite in ospedale. 

(Unioneonline/D)

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