Uccide il marito con martello e coltello: “Mi tradiva con donne e trans”
Convalidato il fermo di Edlaine Ferrera, accusata dell’omicidio del consorte, Francesco Vetrioli. La 37enne resta in carcereResta in carcere Edlaine Ferrera, la donna di 36 anni, di origine brasiliana, che ha confessato due giorni fa di aver ucciso il marito 37enne, Francesco Vetrioli, a Bussolengo (Verona).
Il gip di Verona ha infatti convalidato il fermo, contestando alla donna l’accusa di omicidio aggravato.
Davanti al magistrato, Ferrera – assistita dall'avvocato Veronica Villani – ha confermato le dichiarazioni già rese ai carabinieri dopo la scoperta del delitto.
A spingerla ad uccidere Vetrioli, ha spiegato, sarebbe stata l’esasperazione per le continue botte e vessazioni e anche per i continui tradimenti di lui.
In particolare, Ferrera avrebbe trovato sul telefono del marito le prove dei suoi adulteri, scambi di messaggi con donne e transessuali. E quando gliene avrebbe chiesto conto, lui l’avrebbe aggredita. Ma i litigi tra i due, a quanto raccontato dalla donna agli inquirenti, erano all’ordine del giorno.
Dal canto proprio l’avvocato Villani si prepara a chiedere al Tribunale di cercare una comunità protetta in cui la donna possa essere ospitata con la misura degli arresti domiciliari.
Intanto, per chiarire l’esatta dinamica del delitto, commesso a colpi di martello e coltello, la Procura si prepara a dare incarico al medico legale per effettuare l’autopsia sul corpo del 37enne.
(Unioneonline/l.f.)