Nessun bocciato alla fine dell'anno.

È un'altra delle novità, che entrano in vigore già dal 2017, contenute nel decreto sulla Buona Scuola.

Alle scuole elementari e medie non si potrà più rimandare uno studente per profitto, ma solo per troppe assenze, abbandono dell'anno scolastico o "gravi infrazioni disciplinari".

"Le alunne e gli alunni della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado sono ammessi alla classe successiva anche in presenza di livelli di apprendimento parzialmente raggiunti o in via di prima acquisizione", si legge nel decreto legislativo.

L'alunno dunque sarà bocciato solo se tutti i professori e maestri sono d'accordo: basta un solo no e passerà alla classe successiva.

(Redazione Online/D)

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