Non è morta annegata Sara Luciani, la 21enne trovata senza vita nel canale Muzza, a Melzo (Milano), a distanza di qualche giorno dal suicidio del suo compagno Manuel Buzzini, 31 anni, che si è impiccato nel cortile dell'abitazione della nonna.

Dei due si erano perse le tracce il 7 giugno, dopo che erano usciti in auto.

Lo rivela l'esito dell'autopsia eseguita sul corpo della giovane, che non ha chiarito le cause del suo decesso.

Di sicuro è finita nel canale quando era già morta.

Nei prossimi giorni arriveranno i risultati degli esami tossicologici, che potrebbero fornire elementi utili agli inquirenti.

Sul cadavere di Sara non sono stati trovati segni evidenti di lesioni causate da armi o da strangolamento. La sua morte risalirebbe alla notte tra l'8 e il 9 giugno, ovvero cinque giorni prima della scoperta del corpo.

Non è ancora stata ritrovata invece l'auto di Buzzini.

Una delle ipotesi è che il giovane abbia ucciso la fidanzata e abbia poi spinto la propria auto con lei dentro nel canale.

Nei giorni scorsi un amico della coppia aveva raccontato agli investigatori di aver trascorso parte della serata assieme ai due e di aver consumato cocaina con il 31enne.

(Unioneonline/F)

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