Non accettava le rigide regole della sua religione, volendo invece vivere e vestirsi come i suoi compagni di classe. Così un ragazza di 16 anni che abita in un comune del Pavese è entrata in conflitto con i suoi genitori, di nazionalità egiziana. Liti che sono degenerate sino al punto che, secondo quanto ha raccontato la 16enne, la madre le ha morsicato il braccio sinistro. La minorenne a quel punto è scappata di casa e si è rivolta ai carabinieri.

La giovane, come riportato oggi dai quotidiani locali, che hanno diffuso la notizia, ha mostrato ai militari le ferite riportato al braccio e provocate, secondo il suo racconto, dal morso della madre.

La ragazza è stata quindi temporaneamente affidata ad altri parenti che vivono fuori provincia, in attesa di ulteriori decisioni del Tribunale per i minorenni. Nei confronti della madre, una 40enne egiziana, è scattata la denuncia con l'ipotesi di reato di abuso di mezzi di correzione e disciplina.

Sono in corso ulteriori accertamenti per fare luce sulla vicenda. 

(Unioneonline/v.l.)

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