Stava per andare in pensione Maurizio Tuscano, 58 anni, assistente Capo Coordinatore in servizio alla Sottosezione Autostradale Amaro (Udine) morto poco prima delle 7 di stamattina investito da un'auto sulla A23.

L’agente aveva appena finito di eseguire i rilievi di un tamponamento (incidente che, spiega la Questura di Udine, era stato segnalato) quando è stato investito da una macchina all’altezza del comune di Treppo Grande.

A bordo un giovane, che viaggiava da solo e che si sarebbe fermato per prestare soccorso.
"L'ennesima giornata che funesta la Polizia si è portata via un collega della Stradale, l'ennesimo, travolto e ucciso a due anni dalla pensione”, commenta Valter Mazzetti, Segretario Generale Fsp Polizia di Stato.

"Solidale vicinanza" alla Polizia e "cordoglio" alla famiglia sono stati espressi dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Una "perdita che addolora tutti i poliziotti che quotidianamente operano per la sicurezza dei cittadini", l'ha definita il capo della Polizia, Lamberto Giannini. Il ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, ha rinnovato "il ringraziamento alle donne e agli uomini di tutte le forze di polizia per l'impegno straordinario e la professionalità messi in campo quotidianamente".

"Donne e uomini in divisa rischiano ogni giorno la vita per la nostra sicurezza. Non dobbiamo mai dimenticarlo", ha osservato la presidente del Senato, Elisabetta Casellati.

Tuscano, nato a Thalwil (Svizzera), risiedeva a Moggio Udinese con la moglie di 52 anni e il figlio di 27. Nel 2007 era stato insignito della medaglia d'argento al merito di servizio, nel 2014 della medaglia d'oro. Entrato nella Polizia l'1 giugno 1989, aveva prestato servizio per oltre 20 anni al Distaccamento Polizia Stradale di Tolmezzo (Udine). "Proprio la sua esperienza lo portava a temere l'autostrada, che per noi è un inferno, specialmente in quel tratto della A23", conclude Cinzia D'Orlando, segretario provinciale Fsp Udine.

(Unioneonline/D)

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