Tragedia a Lodi esattamente nel punto in cui lo scorso sei febbraio è deragliato un Frecciarossa 1000.

Un'auto con a bordo quattro ragazzi si è schiantata all'altezza di una piazzola di sosta. Il bilancio è drammatico: un morto e tre giovani feriti in modo grave. La vittima aveva 21 anni.

Dopo lo schianto, la Nissan Juke su cui viaggiavano i giovani è stata tamponata da un'altra auto, alla cui guida c'era una 57enne che poi è fuggito senza prestare soccorso.

L'uomo è stato poi rintracciato e arrestato dalla Polizia stradale di Lodi per omicidio stradale, è risultato positivo al test antidroga.

Una delle ipotesi al vaglio degli inquirenti è che i conducenti di entrambe le vetture si siano distratti per cercare di vedere il convoglio sui binari.

Il tutto mentre sono in corso i lavori per la rimozione del treno dal primo binario per evitare il contatto con l'alta tensione. "Ora inizia la fase più importante e complessa per il ripristino delle linee ad Alta velocità. Rfi metterà in campo decine e decine di persone" ha spiegato proprio questa mattina il prefetto Marcello Cardona.

(Unioneonline/M-L)
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