Via a un'altra settimana di proteste degli agricoltori, oggi in marcia verso Roma per andare a portare la mobilitazione della Capitale.

Al momento il lungo corteo di trattori, partito da Arezzo con bandiere e striscioni, non sta causando gravi problemi al traffico, né incidenti.

Nuove proteste si preparano ancora in Veneto, Lombardia, Campania, Puglia e nelle isole, anche in Sardegna.

«Porteremo la nostra protesta nella Capitale - ha detto questa mattina uno dei portavoce, Salvatore Fais - andiamo avanti in attesa di risposte concrete».

E gli agricoltori hanno rivolto anche un appello ad Amadeus perché li ospiti al festival di Sanremo: «Così possiamo raccontare a tutti gli spettatori le nostre ragioni, pacifiche ma chiare», hanno detto in collegamento con la trasmissione Agorá Weekend.

Le motivazioni della protesta sono sempre le stesse: il costo di materie prime e carburanti aumenta, mentre i prodotti finiscono sul mercato allo stesso prezzo.

 «Resteremo in presidio - hanno detto - finché non otterremo risposte certe e decise da parte dell'Unione europea e delle istituzioni italiane».

Ieri a Milano una decina di agricoltori ha raggiunto Piazza Duomo con una mucca e un vitello, scandendo slogan e suonando fischietti, fra turisti e milanesi incuriositi.

(Unioneonline/v.l.)

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