Trentatré software pirata sequestrati, una persona denunciata e sanzioni per oltre 8 milioni di euro. Questo il bilancio di un intervento della Guardia di finanza di Torino, che nei giorni scorsi ha controllato una società di Carmagnola che opera nel settore della progettazione e stampo di componenti automobilistici.

Nel corso dell'operazione, i finanzieri hanno rilevato la presenza di oltre 30 software, installati sui personal computer presenti negli uffici dell'impresa, privi di regolare licenza d'uso. Si tratta di programmi di rilievo quali Catia, Autocad, Rhinoceros e Proficad, programmi di progettazione dall'elevato valore commerciale.

Il rappresentante legale della società, un 50enne, è stato denunciato per detenzione a scopo commerciale o imprenditoriale di programmi privi del contrassegno Siae, reato punito dalla legge sulla protezione del diritto d'autore.

La normativa di settore attualmente vigente prevede, oltre alla sanzione penale, una contestazione di natura amministrativa - si legge in una nota della Gdf torinese - pari al doppio del valore di mercato dei software illecitamente detenuti e utilizzati, in questo caso supera gli 8 milioni di euro.

(Unioneonline/L)
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