La folle corsa di una Ferrari alle porte di Roma finisce contro un'auto e una moto. Quattro morti. In fin di vita la fidanzata incinta al quarto mese di una delle vittime; altri tre feriti gravi tra i quali un'altra ragazza in stato di gravidanza che per il trauma ha perso il bambino. Un bilancio drammatico che i medici temono possa aggravarsi nelle prossime ore.

LE SPERANZE. Emily Dante, 20 anni, è in coma; il suo fidanzato Mirko Solitari, 22, non ha più speranze: "Tra un paio di settimane sarebbero andati a vivere insieme", dice il padre della ragazza. "Mia figlia è incinta al quarto mese. Il feto è ancora vivo ma ho tanta paura per lei e per il piccolo che deve nascere". Anche Alessia De Santis, 22 anni, l'amica di Emily che sedeva sull'auto travolta della Ferrari, era incinta al quinto mese ma il piccolo non ce l'ha fatta. Lei invece, ricoverata la policlinico Umberto I°, potrà presto lasciare l'ospedale.

LA TRAGEDIA. L'incidente è successo questa notte alle porte di Roma, lungo via Tiburtina, subito dopo una curva, vicino alla stazione ferroviaria di Tivoli, "al chilometro 32.900" come hanno scritto i carabinieri sui verbali consegnati alla Procura di Tivoli. La Ferrari ha travolto prima la Fiat Punto che veniva dalla direzione opposta, poi è piombata contro la moto

LE VITTIME. Hanno perso la vita il conducente della Ferrari, Giovanni Modesti, di 43 anni e Mario Di Fausto di 21 anni, al volante della Fiat Punto. In coma irreversibile resta anche Antonio Gabriele Bianchi, 41 anni, che guidava la Kawasaki 750 coinvolta nello scontro. Sua moglie che viaggiava con lui, Lucia Trischetta, 48 anni, psicologa con studio a Roma, è ricoverata in un altro ospedale; guarirà in un mese. E infine, ferito è rimasto anche l'unico passeggero della Ferrari, Andrea Mosti, 41 anni, ricoverato con una prognosi di 25 giorni.

ALTRO INCEDENTE A ROMA. E a Roma, nel pomeriggio, un altro grave incidente ha ferito tre bimbi e la mamma di due di loro. Sul Lungotevere dell'Acquacetosa, un'auto è piombata sulla donna e le tre bambine. Due ragazzine sono state trasportate in gravi condizioni al Bambino Gesù e a Villa San Pietro. Ferita seriamente anche la donna ricoverata all'ospedale Santo Spirito. Non destano preoccupazioni invece le condizioni della terza bambina ricoverata.
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