Truffa aggravata e peculato. Sono le accuse di cui dovrà rispondere un medico dipendente dell’Azienda Usl “Toscana Centro”, arrestato dai carabinieri del NAS di Firenze.

Secondo quanto accertato dai militari, l’uomo timbrava ogni giorni nella sede dove avrebbe dovuto prestare servizio in esclusiva, ma puntualmente abbonava lo studio per andare a effettuare visite private a pagamento, in provincia di Firenze e anche in quella di Arezzo. 

Gli uomini dell’Arma lo hanno seguito e pedinato e nei giorni scorsi, dopo l’ennesima timbratura cui è seguita l’ennesima giornata di assenteismo l’hanno fermato, mettendolo di fronte alle sue responsabilità.

Come detto, dovrà rispondere anche di peculato, in quanto parte dell’attrezzatura usata per le visite private veniva prelevata dalle dotazioni della struttura pubblica.

Gli investigatori stanno ora proseguendo gli accertamenti per quantificare il danno economico arrecato dal medico all’Azienda Sanitaria con la sua attività professionale irregolare. 

(Unioneonline/l.f.)

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