Susanna Tamaro, la sua cagnolina Pimpi uccisa da un "boccone avvelenato"

In un post su Facebook Susanna Tamaro ha raccontato di aver trovato ieri la sua cagnolina Pimpi senza vita, "uccisa da un boccone avvelenato".

Nel suo messaggio di addio la scrittrice spiega di averla adottata sei mesi fa, salvandola dal canile di Orvieto, città dove vive.

"Ti ho cercata a lungo e, alla fine, ti ho trovata dietro le sbarre di un canile. Per un mese, come la Volpe con il Piccolo Principe, sono venuta a trovarti con regolarità perché volevo essere certa che la gioia che provavo io nel vederti la provassi anche tu. E alla fine, quando ti ho portato a casa, è stato subito un grandissimo amore", si legge nel post.

"Avresti dovuto essere il cane della mia vecchiaia, piano piano, con gli anni, avremmo rallentato il passo insieme e poi, un giorno ci saremmo seduti sulla panca davanti casa e avremmo visto il sole tramontare, consapevoli che, oltre il tramonto del giorno, quello sarebbe stato anche il tramonto della nostra vita. Nei lunghi anni di compagnia, con la tua gioiosa felicità saresti stata l'antidoto naturale all'inevitabile malinconia del passare degli anni. Ma purtroppo non è stato così", continua ancora la scrittrice.

"Addio, piccolo raggio di luce, meraviglioso arcobaleno che hai allietato un tempo purtroppo così breve", conclude, con un ultimo saluto alla cagnolina.