Sospeso dal lavoro e colpito dal divieto di avvicinamento alla ex fidanzata. Guai per il comandante della Polizia locale di Sirmione, in provincia di Brescia, a causa degli atteggiamenti morbosi che avrebbe avuto nei confronti della donna, costretta a trasferirsi in Liguria.

Stando alle indagini, lui l’avrebbe cercata – tra messaggi e telefonate – 592 volte in meno di un mese. 

La Procura ha chiuso le indagini e gli contesta i reati di stalking, porto abusivo di arma e interferenze illecite nella vita privata perché - è la contestazione - "installando di nascosto un registratore sul frigorifero si procurava indebitamente notizie attinenti alla vita privata dell'ex fidanzata". L’uomo sarebbe arrivato a minacciare la ex con la pistola di ordinanza facendo capire che avrebbe voluto ucciderla per poi togliersi la vita. Lui ha negato di aver mai utilizzato l'arma contro la donna. 

(Unioneonline/s.s.)

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