Stalking a Sophie Codegoni, scarcercato l’ex Alessandro Basciano: «Io capro espiatorio»
Revocata l’ordinanza di custodia cautelare perché mancherebbero i «gravi elementi», lui: «Ho un carattere di m… ma non sono uno stalker»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Svolta sul caso dell'arresto di Alessandro Basciano, l'influencer di 35 anni fermato a Milano per stalking dopo la denuncia dell'ex compagna, Sophie Codegoni, modella di 23 anni: 24 ore dopo essere entrato in cella, è stato scarcerato «senza prescrizione alcuna» dal gip Anna Magella, che ha revocato l'ordinanza di custodia cautelare dopo l'interrogatorio di garanzia avvenuto stamani a San Vittore.
«Ho un carattere di m… ma non sono uno stalker» ha detto il dj e influencer che già questa mattina davanti al gip aveva respinto ogni accusa: «Sono stato utilizzato come un capro espiatorio per qualcosa che non ho commesso». Sempre secondo quanto riferito dal legale la sua innocenza sarebbe stata dimostrata così chiaramente che nella revoca dell'ordinanza cautelare «non c'è alcuna prescrizione». Nella revoca dell'ordinanza, firmata alle 15.30, si negherebbe la presenza di «gravi elementi».
«Ha risposto per 3 ore al magistrato - ha sottolineato il legale - ha dato la sua versione e le prove sui fatti». «Nelle sedi opportune dirò tutta la verità di un anno a questa parte di abusi e di tutto quello che ho passato fino a cinque giorni fa», ha aggiunto Basciano parlando con i giornalisti all'uscita dal carcere.
Tra gli stralci del provvedimento del gip, Anna Magelli, si fa riferimento all'omissione della remissione reciproca di due rispettive querele; poi alle ricostruzioni delle liti pubbliche, fortemente ridimensionate. Come nel caso della presunta aggressione stradale a due amici di lei: «Basciano ha dato due pugni, sì, ma sul cofano della macchina - ha precisato ancora l'avvocato - scrivendo una lettera di scuse e chiedendo il preventivo per i danni arrecati».
Tra i fatti citati, anche il regalo di una borsa di Chanel da 8mila euro a seguito della quale sarebbe poi giunta una lettera di Basciano che l'allora compagna avrebbe fotografato e rispedito a lui «con parole di apprezzamento e sentimento» l'11 novembre, due giorni prima della denuncia. E il 13 novembre, giorno dell'atto giudiziario, «Basciano con la compagna e la madre di lei si sarebbero recati a fare la spesa, insieme, all'Esselunga aiutandosi reciprocamente». Un clima, in sostanza, secondo la difesa, ben diverso dallo stalking.
Ora, secondo indiscrezioni, non si escludono accertamenti su alcune delle affermazioni od omissioni dell'ex compagna.
(Unioneonline)