Stadio Roma, nel mirino dei pm i soldi di Parnasi a Lega e Pd: indagato il dem Bonifazi
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Entra nel vivo l'inchiesta sul nuovo stadio della Roma. Il faro della Procura ora è puntato su 400mila che il costruttore Luca Parnasi - arrestato lo scorso 13 giugno - elargito alla politica e a fondazioni legate ai partiti.
Nel dettaglio, si parla di 250mila euro dati nel 2015 alla onlus 'Più Voci', vicina alla Lega, e 150mila alla fondazione Eyu, legata al Pd.
E proprio tra i dem risulta indagato per finanziamento illecito il tesoriere Francesco Bonifazi: "Non c'è nessun finanziamento illecito al Pd, e non c'è nessuna fattura falsa della Fondazione. Abbiamo tutti i documenti in regola e siamo pronti a dimostrarlo", ha twittato Bonifazi.
Di Maio ha concluso il suo intervento social sottolineando la necessità di una legge sui finanziamenti ai partiti che scovi eventuali fondazioni volte a finanziarli illecitamente.
In una nota il Pd chiarisce che la Fondazione Eyu è "autonoma" dal partito. E che "le risorse raccolte dalla Fondazione non sono mai state trasferite dal partito, come si può facilmente verificare nei bilanci di Eyu e del Pd".
Sul finanziamento finito nel mirino degli inquirenti, "la fattura esiste ed è relativa a uno studio consegnato al committente in data 2/5/2018, regolarmente contabilizzata con relativo contratto".
Sulla vicenda va all'attacco M5S: "Ecco la vergognosa notizia che stamani molti organi d'informazione hanno oscurato: il tesoriere renziano del Pd, Francesco Bonifazi, è indagato per finanziamento illecito".
(Unioneonline/L)