Via libera in Consiglio dei ministri, probabilmente l'ultimo del governo Conte, alla proroga dello stop agli spostamenti tra le Regioni anche gialle.

Nel decreto legge Covid il divieto, in scadenza il 15 febbraio, è stato prolungato fino al 25 febbraio.

"Dal 16 al 25 febbraio - recita la norma - sull'intero territorio nazionale è vietato ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome, salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione".

Ieri i governatori avevano dato il via libera al prolungamento del divieto sostenuto dal ministro della Salute Roberto Speranza e degli Affari regionali Francesco Boccia.

CAMBI DI COLORE - Quanto ai cambi di colore sono tre le regioni - Abruzzo, Liguria, Toscana - e la provincia di Trento a passare in zona arancione.

Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato le ordinanze valide a partire da domenica. In arancione restano anche l'Umbria e la provincia di Bolzano anche se per entrambe i governatori hanno disposto misure ancora più restrittive. La Sicilia torna in giallo allo scadere dell'ordinanza.

IMPIANTI CHIUSI IN TRENTINO - Con la classificazione arancione del Trentino non ci sarà l'apertura degli impianti di risalita, che era stata prevista il 17 febbraio con un'ordinanza già approvata dal presidente Maurizio Fugatti. Lui stesso però aveva spiegato che il mantenimento della zona gialla sarebbe stato una condizione necessaria per l'apertura.

Non sono valsi a nulla, quindi, i preparativi nelle località di montagna, che si erano attrezzate per il contingentamento degli accessi giornalieri limitando la portata oraria degli impianti di risalita, ma anche per l'acquisto degli skipass online e le app anti-coda per evitare assembramenti.

(Unioneonline/D)
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