L’ex presidente della regione Toscana Enrico Rossi rinviato a giudizio dal gup di Firenze.

L’accusa è quella di falso ideologico nell'ambito di un'inchiesta su presunte irregolarità nelle spese sostenute nella campagna elettorale per le elezioni regionali del 2015.

A processo andrà anche anche il commercialista Luciano Bachi, in qualità di suo mandatario elettorale. 

Secondo i pm, Rossi, esponente del Pd, dopo una parentesi in Articolo Uno e difeso dall'avvocato Gaetano Viciconte, avrebbe indotto in errore il collegio regionale di garanzia elettorale presso la corte di appello di Firenze, dichiarando di aver speso circa 59mila per la campagna elettorale, a seguito di contributi ricevuti per circa 70mila euro, mentre in realtà avrebbe ricevuto e speso denaro ulteriore per circa 600.000 euro.

Rossi è stato invece prosciolto dall'accusa di falso ideologico per altre presunte irregolarità nelle dichiarazioni sullespese elettorali presentate alla Regione Toscana.

La prima udienza è stata fissata nel 2022.

(Unioneonline/l.f.)

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