Messaggi su Whatsapp, parole e gesti non graditi. Lei, giovane specializzanda in servizio all'ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia, ha denunciato alla direzione dell'Ausl il medico per questi comportamenti e, al termine di un'istruttoria, l'uomo è stato sospeso per 15 giorni.

Secondo quando ricostruito dalla Gazzetta di Reggio, il dottore inviava insistenti messaggi alla specializzanda e le rivolgeva parole e gesti diventate vere e proprie molestie da sopportare sul luogo di lavoro. Finché la giovane non ha deciso di inoltrare un esposto alla direzione dell'Azienda Usl che ha aperto un provvedimento disciplinare a carico del medico.

L'uomo si è difeso sostenendo che il suo modo di porsi era frutto di un atteggiamento scherzoso e di non aver mai oltrepassato una certa soglia, ritenendo, cioè, di non aver avuto comportamenti sbagliati.

L'Azienda Usl reggiana ha nominato una commissione disciplinare che ha ritenuto invece quei comportamenti particolarmente gravi. Alla fine delle due settimane di sospensione, il medico andrà a lavorare nell'ospedale di un'altra provincia dell'Emilia-Romagna, ma si tratterebbe di un trasferimento chiesto in precedenza dallo stesso medico e non una conseguenza della vicenda che lo ha coinvolto. 

(Unioneonline/D)

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