Prima ha sottratto la pistola a una guardia giurata minacciandola con un coltello a un distributore di benzina, poi con l’arma ha fatto fuoco contro un gruppo di ragazzi che erano fermi davanti a un bar, colpendone quattro.

E’ successo intorno alla mezzanotte a Qualiano (Napoli): sei i colpi esplosi, dei quattro feriti due sono in condizioni molto gravi.

Dopo poche ore i carabinieri hanno fermato il responsabile del gesto, rintracciato a casa dei genitori, dove si era rifugiato: si chiama Marco Bevilacqua, ha 37 anni ed è noto alle forze dell’ordine.

L’uomo è in carcere a Poggioreale con l’accusa di tentato omicidio plurimo: interrogato dal pm Giuseppe Vitolo, si è avvalso della facoltà di non rispondere.

A 20 anni, nel 2006, aveva ucciso il suocero al culmine di una lite, fu condannato a 14 anni e 4 mesi e dopo qualche anno di carcere è tornato in libertà.

Il gesto del 37enne sarebbe legato – è l’ipotesi – a una lite che Bevilacqua ha avuto nei giorni scorsi con il gruppo dei giovani feriti. I due ragazzi in pericolo di vita hanno entrambi 18 anni, gli altri due feriti ne hanno rispettivamente 18 e 19.

(Unioneonline/L)

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