Si sposa due volte senza divorziare, ma il Comune se ne accorge e lo denuncia ai carabinieri. Un uomo di 52 anni, residente a Camerano (Ancona), è accusato di bigamia e rischia una condanna fino a cinque anni di carcere.

Il fatto è emerso quando al Comune di residenza, quello di Camerano, sono arrivati gli atti delle nozze contratte dal 52enne tunisino nel suo Paese d'origine, il 21 giugno 2018, con una connazionale. Negli uffici si sono però resi conto che l’uomo risultava già sposato in quel municipio. Nel 1992 aveva contratto matrimonio con una donna di Camerano e si era stabilito nel territorio per mettere su famiglia.

Dalle nozze con l'italiana sono nati anche due figli, oggi ormai adulti. Dopo qualche tempo i due si sono separati, ma senza divorziare. Tornato per un periodo in Tunisia, il 52enne si è voluto risposare, violando la legge.

La denuncia della bigamia è partita d'ufficio ed è stata informata anche la prima moglie che si è costituita parte civile con l'avvocato Andrea Bordoni. La donna rivendica un risarcimento di 20mila euro come danni morali e come soldi dovuti perché l'uomo non le avrebbe mai pagato il mantenimento dopo la separazione. Il caso è finito davanti al gup Alberto Pallucchini del Tribunale di Ancona, che oggi però, per una mancata notifica all'imputato, attualmente irreperibile sul territorio italiano (lo stanno cercando in Tunisia), ha rinviato l'udienza al prossimo 10 ottobre. 

(Unioneonline/D)

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