Sperava di farla franca ma non è stato difficile per gli operatori sanitari capire che quel braccio… era finto. 

Protagonista dell’incredibile episodio un 50enne che questa sera si è presentato in un centro vaccinale a Biella. L’uomo, dopo tutte le formalità del caso, si è seduto sulla sedia, ha alzato la manica della maglia e ha offerto a chi doveva vaccinarlo contro il Covid un braccio finto, in silicone. In sostanza sperando di ottenere il Green pass senza l’inoculazione.

A prima vista l’operatrice sanitaria non ha notato nulla di strano: l'applicazione in silicone era molto simile alla vera pelle. Tuttavia il colore e la percezione al tatto l’hanno insospettita e l’hanno spinta a chiedere al 50enne di mostrare il braccio per intero. Quando si è visto scoperto, ha cercato di convincerla a chiudere un occhio.

Niente da fare: verrà denunciato ai carabinieri e l'Asl segnalerà il caso alla procura.

"Il caso rasenta il ridicolo, se non fosse che parliamo di un gesto di una gravità enorme, inaccettabile di fronte al sacrificio che la pandemia sta facendo pagare a tutta la comunità", sottolineano il governatore Alberto Cirio e l'assessore alla Sanità, Luigi Icardi.

"La prontezza e la bravura dell'operatrice hanno rovinato i piani di questo soggetto che ora ne risponderà alla giustizia - aggiungono Cirio e Icardi -. Il nostro grazie va, invece, a tutti gli operatori sanitari impegnati ininterrottamente da mesi nella nostra campagna vaccinale senza mai abbassare l'attenzione e la professionalità, a cominciare proprio da chi ha agito con prontezza questa sera a Biella, una delle prime Asl ad aver anche già raggiunto virtuosamente più del 93% del target di somministrazioni giornaliere che la Regione ha dato alle proprie aziende sanitarie per correre sempre più veloci con le terze dosi".

(Unioneonline/D)

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