La Guardia di Finanza di Como ha portato a termine il sequestro di 165.785 capi d'abbigliamento e accessori con marchio contraffatto Yves Saint Laurent.

A metterli in vendita due società del Comasco, che operano nel settore del commercio all'ingrosso e al minuto.

Tutti i prodotti, tra sciarpe, cravatte e pochette, riportavano il marchio "Yves Saint Laurent" e la dicitura "Made in Italy" ma in realtà provenivano dalla Cina ed erano privi della licenza della maison parigina.

IL PERCORSO - A fare le commissioni, secondo la ricostruzione delle Fiamme Gialle, era una società argentina, con sede a Buenos Aires, che fingeva di essere licenziataria del marchio francese.

Quest'ultima ha ordinato, tramite un'azienda con sede a Milano, la produzione di 231.450 capi alle imprese comasche che, dopo aver reperito i prodotti in Cina, li etichettavano attraverso due ulteriori società.

Da quanto accertato, tra il 2015 e il 2017, sono stati falsificati circa 800mila capi d'abbigliamento, molti dei quali destinati al mercato americano, mentre il valore economico al dettaglio della merce sequestrata si aggira intorno ai 25 milioni di euro.

I rappresentanti legali delle due società comasche sono stati denunciati per i reati di contraffazione, frode nell'esercizio del commercio e ricettazione.

(Unioneonline/D)

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