«È un meccanismo di controllo: malato anche questo. Pippo, sei ossessionato, Signore! Sei uno psicopatico!». Così diceva nei vocali e scriveva nei messaggi Giulia Cecchettin a Filippo Turetta, pochi giorni prima di essere uccisa.

Le trascrizioni delle conversazioni sono state mandate in onda ieri sera dalla trasmissione “Quarto Grado”, su Retequattro.

E dalle parole della giovane veneta emerge una vera e propria persecuzione da parte del suo ex fidanzato, ora in carcere con l’accusa di averla rapita e uccisa.

«Non ti rendi conto - scrive ancora Giulia - ma mi controlli continuamente. Mi controlli! Un paio di volte ti sei fatto trovare dove ero io senza che io ti dicessi niente. Guardi cosa faccio». E ancora, quasi a presagire il peggio: «Ci sono cose che voglio tenermi per me, perché mi spaventa quello che potresti fare».

(Unioneonline)

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