Palazzo Chigi starebbe valutando l'accoglienza di 15 migranti, tra i 49 che attualmente si trovano bordo delle navi di due ong tedesche Sea Watch e Sea Eye, ferme in acque maltesi: non solo donne e bambini, ma anche i mariti, in modo da non dividere al proprio interno le famiglie.

L'indiscrezione arriva dal "Corriere della Sera", secondo cui l'ipotesi in fase di studio da parte del premier Giuseppe Conte prevedrebbe l'attracco delle due imbarcazioni nei porti maltesi e il successivo trasferimento delle persone nel nostro Paese.

In questo modo i porti italiani resterebbero chiusi, secondo la linea politica tracciata dal ministro dell'Interno Matteo Salvini.

Ieri in un video pubblicato su Facebook il vicepremier aveva dichiarato di non voler accogliere neppure una quota delle persone soccorse nel Mediterraneo oltre due settimane fa.

"Quanti migranti accogliamo? Zero, abbiamo già dato", ha affermato, dimostrando di non voler cedere all'appello lanciato da Papa Francesco, che ha chiesto ai leader europei una "concreta solidarietà nei confronti di queste persone".

A chiedere un aiuto anche la portavoce di Sea Watch Italia, Giorgia Linardi: "Il nostro appello è che siano date indicazioni al comandante della nave, di un porto sicuro e vicino, da raggiungere il prima possibile", ha detto in un'intervista all'Agi.

"Queste persone sono in mare da 17 giorni, stanno vivendo ammassate in una stanza. La gran parte dorme per terra, non c'è privacy, solo spazi condivisi costantemente. Le condizioni del mare sono variabili, e spesso soffrono per il mal di mare", ha aggiunto ancora l'esponente della ong.

(Unioneonline/F)
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