Il pm di Agrigento, Gloria Andreoli, ha chiesto al gip una proroga di 6 mesi per le indagini su Carola Rackete.

L'inchiesta è quella legata all'arresto, nel mese di giugno del 2019, dell'allora comandante della Sea Watch 3 e alla violazione dei primi alt imposti dalla Guardia di Finanza, che vietò alla Rackete di avvicinarsi alle acque territoriali.

La trentunenne tedesca è indagata per tre ipotesi di resistenza a pubblico ufficiale - commesse fra il 12 e il 29 giugno, giorno dell'arresto -e danneggiamento e per tre ipotesi di resistenza o violenza a nave da guerra.

I difensori di Carola, gli avvocati Leonardo Marino e Alessandro Gamberini, entro cinque giorni dalla notifica del provvedimento dell'ufficio diretto da Luigi Patronaggio e dall'aggiunto Salvatore Vella, potranno presentare memorie per opporsi alla prosecuzione delle indagini.

A decidere sarà il gip Alessandra Vella, la cui ordinanza di mancata convalida dell'arresto nei giorni scorsi è stata ritenuta corretta dalla Cassazione che ha respinto il ricorso della Procura.

(Unioneonline/v.l.)
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