Scuola con supplenti non laureati e banchi monoposto: Azzolina insiste VIDEO
Mono-banchi colorati e con ruote, che "per ora favoriranno il distanziamento, poi la didattica innovativa"A scuola coi mono-banchi e con i supplenti senza laurea. Lucia Azzolina insiste, la scuola in presenza ripartirà dal 14 settembre.
"La gara sui mono-banchi, che al momento sono quelli che ci garantiranno maggiore distanziamento ma che in futuro permetteranno di avere un'innovazione didattica e consentiranno agli studenti di lavorare in gruppo, partirà molto presto. Se ne sta occupando il commissario Arcuri".
Quanti ne servano, ancora non si sa. "Stiamo facendo le rilevazioni, le abbiamo fatte prima con gli uffici scolastici regionali e adesso le faremo con i dirigenti scolastici. Stiamo distinguendo per la scuola primaria, secondaria di primo e secondo grado".
Saranno insomma i presidi a dire al Miur quanti ne vorranno. La fornitura sarà comunque ingente. I banchi monoposto saranno colorati e con le ruote, un vanto per la Azzolina secondo cui possono favorire anche la didattica innovativa.
Intanto è già polemica, con Matteo Richetti (Azione) che chiede perché "investire sui banchi e non sull'edilizia scolastica?". Non solo, Richetti attacca anche sul prezzo delle sedie: "Perché costano il doppio di una sedia similare in vendita online?".
STUDENTI IN CATTEDRA - Quanto agli studenti non laureati in cattedra per le supplenze, Azzolina insiste: "Credo che questo Paese debba assolutamente dare la possibilità ai giovani di lavorare, se vanno all'estero ci lamentiamo, se restano a casa ci lamentiamo. Questi giovani lavoravano già, la Lombardia ha molte supplenze per la scuola dell'infanzia e primaria. Non è una novità, noi li abbiamo semplicemente messi nelle graduatorie".
"Questo - ha sottolineato Azzolina - faciliterà le segreterie che non dovranno più avere impazzire stando dietro alle messe a disposizione, e daremo da lavorare a persone preparate con passione e amore per la scuola".
(Unioneonline/L)