Tre ladri  hanno provato a entrargli in casa.  Antonio Giovannelli, imprenditore di 54 anni, non ha esitato un attimo: li ha affrontati con un bastone in  mano e li ha messi in fuga: «Mi gridavano “ti ammazzo”, “che ca..o  vuoi?” e  “vattene”. Ma quella era la mia casa: erano loro a doversene andare», racconta.

L’episodio è accaduto nei giorni scorsi a Guardiagrele, in provincia di Chieti, in Abruzzo. Tutto è stato ripreso da un impianto di videosorveglianza. 

L’uomo ha raccontato che la prima a disturbare l’azione dei malviventi era stata la moglie: aveva sentito dei rumori nel vicolo, ma non quello della porta. Così ha capito che non si trattava del marito e ha acceso la luce delle scale, facendoli allontanare. 

Lui è rientrato in quei momenti. La moglie lo ha avvertito di quello che stava accadendo: è andato nella stradina e ha visto i tre che cercavano di entrare nella casa della cugina, già in passato vittima di un furto.  E li ha affrontati. Ne è nato un parapiglia, con lanci di oggetti. L'imprenditore ha colpito col manganello. I malviventi sono fuggiti a bordo di un’auto, con la quale hanno cercato di investirlo. Lui era di nuovo pronto: ha colpito il vetro per infrangerlo e  rendere il veicolo riconoscibile. 

La serata per lui è finita bene: nessun furto e, alla fine, ladri in fuga. 

(Unioneonline/E.Fr.)

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