È in stato di fermo Vincenzo Palumbo, il 53enne che a Ercolano ha ucciso due giovani incensurati scambiandoli per ladri. Questa è la versione che l’uomo ha sempre dato ma gli inquirenti vogliono vederci chiaro.

Le vittime, Giuseppe Fusella e Tullio Pagliaro, avevano 26 e 27 anni e vivevano a Portici dove erano anche vicini di casa.

Il duplice omicidio è avvenuto mentre i due amici erano fermi in macchina e stavano parlando quando sono stati colpiti dagli spari esplosi dall’autotrasportatore con un’arma legalmente detenuta. Il 53enne vive con la famiglia in una villetta davanti alla quale i ragazzi avevano parcheggiato. Lui ha spiegato di averli scambiati per ladri, lo scorso settembre aveva subito il furto di una macchina, e infatti ai carabinieri – che ha chiamato lui stesso subito dopo – ha fatto riferimento proprio a due malviventi.

Sei i proiettili che hanno centrato Fusella e Pagliaro alla testa, sparati verosimilmente da una posizione frontale rispetto alla vettura. Le ogive hanno trapassato il parabrezza e due hanno raggiunto le due vittime alla testa.

Proseguono gli accertamenti da parte degli investigatori per disegnare un quadro preciso della tragedia.

(Unioneonline/s.s.)

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