Due anni di processo per un furto di generi alimentari in un supermercato di Trapani.

Processo che si è concluso in questi giorni con l’assoluzione decisa dal giudice del tribunale trapanese Francesco Giarrusso.

Protagonista una donna di 69 anni, che nel 2020 è finita sotto processo perché in un supermercato ha conservato nella sua borsa mozzarella, provola e pancetta, ma è stata scoperta dagli addetti alla sicurezza che l’hanno denunciata.

Il furto ha un valore inferiore ai 10 euro. Alla lettura della sentenza l’imputata non era in aula, dove era presente invece la figlia.

Il giudice ha accolto la tesi difensiva. Nella sua arringa l’avvocato Josemaria Ingrassia ha chiesto l’assoluzione spiegando che la sua assistita, con fedina penale “immacolata”, non ha rubata perché è una ladra, ma solo per fame. Il pm Marta Martinelli aveva chiesto una condanna a 4 mesi di reclusione.

(Unioneonline/L)

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