Roma, concesso il rito abbreviato al giovane che ha dato fuoco alla ex
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I giudici hanno accordato il rito abbreviato a Vincenzo Paduano, il 28enne vigilante che lo scorso maggio a Roma ha ucciso e dato fuoco all'ex fidanzata Sara Di Pietrantonio per gelosia.
Il procedimento penale prevede lo sconto di un terzo della pena in caso di condanna.
Paduano è accusato di omicidio volontario, stalking e distruzione di cadavere. A questi reati si è aggiunta l'aggravante della premeditazione: un messaggio della studentessa 22enne ("Perché vuoi uccidermi?"), emerso da poco, ha confermato che il vigilante, perseguitandola con messaggi e chat, l'aveva esplicitamente minacciata.
Stando alla ricostruzione dei fatti, e alla sua stessa confessione, il 29 maggio 2016 Paduano - che non si rassegnava alla fine della relazione - aveva costretto la studentessa 22enne a un "ultimo incontro". Chiusi in macchina nella periferia di Roma, prima l'aveva stordita con un colpo, poi strangolata e infine bruciata con la benzina assieme alla vettura.