02 luglio 2012 alle 21:32aggiornato il 02 luglio 2012 alle 21:32
Roma, cacciati dal ColosseoDue gladiatori picchiano vigili urbani
Potrebbe essere un'estate ancora più rovente del previsto quella che attende i figuranti storici della Capitale.A tre mesi dalla protesta che vide i centurioni occupare il Colosseo contro lo 'sgombero' deciso da Comune e Sovrintendenza, questa mattina due di loro sono finiti in manette con l'accusa di aggressione nei confronti di alcuni vigili urbani che tentavano di allontanarli dalla zona dell'Anfiteatro Flavio. "Noi rispettiamo le regole - fanno quadrato i colleghi -, ma in cambio vogliamo lavorare". Anche questa mattina, come accade ormai da anni, Manuel ed Eugenio Sonnino, due fratelli accomunati dalla passione per l'antica Roma e per il pugilato, hanno indossato la divisa da centurione e si sono diretti verso il Colosseo, nonostante il divieto di "esercitare" nella piazza antistante l'anfiteatro. Gli agenti della polizia locale di Roma Capitale li hanno colti mentre si facevano fotografare con i turisti accanto all'Arco di Costantino, a due passi dal Colosseo, proprio nella zona archeologia vietata ai figuranti. All'invito ad allontanarsi, i due - tra i più attivi durante la protesta di aprile - hanno risposto brandendo in aria le loro spade di legno ed insultando i vigili urbani, salvo poi darsi alla fuga. I centurioni sono stati intercettati e fermati pochi minuti dopo da una pattuglia motociclista in una strada adiacente al Colosseo. A questo punto dalle minacce verbali si è passati ai fatti con i due fratelli che hanno aggredito tre agenti procurando loro diverse lesioni. Ora dovranno rispondere delle accuse di violenza, resistenza e oltraggio. Solidarietà ai vigili urbani è stata espressa dal delegato del sindaco alla sicurezza, Giorgio Ciardi, e da quello al turismo, Antonio Gazzellone, che hanno condannato l'aggressione. "Basta prepotenze - ha commentato Ciardi - i vigili non si lasceranno intimidire da chicchessia nella loro opera quotidiana per ristabilire la legalità". Ad aprile scorso decine di centurioni erano scesi in piazza contro la decisione da parte del Comune, su espressa indicazione della Sovrintendenza, di allontanare i figuranti dall'area archeologica del Colosseo. I manifestanti occuparono due volte il monumento, finendo anche per entrare in contatto con le forze dell'ordine in un parapiglia all'ingresso dell'Anfiteatro Flavio. Alcuni giorni dopo organizzarono un sit-in pacifico alla Colonna Traianea, in attesa di un regolamento da parte del Campidoglio. Da allora i centurioni decisero di spostarsi in alcune aree "tollerate" del centro storico, in particolare in via dei Fori Imperiali. "Ci sono delle regole e vanno rispettate - si difendono i vigili - e così come valgono per i centurioni, valgono anche per gli ambulanti abusivi". Dai figuranti non arrivano repliche e commenti, anche se qualcuno non ci sta: "Vogliamo lavorare, devono capirlo".
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