Tutto sarebbe iniziato per una segnalazione, fatta dai vicini, per la presunta presenza di rifiuti tossici nella loro casa. Segnalazione che ha portato anche all'arrvio della polizia municipale del paese, Cadelbosco Sopra, nella bassa Reggiana.

Così, un operaio 36enne e il suocero di 61 anni, entrambi originari della provincia di Matera, si sono presentati dai vicini per vendicarsi dello "sgarbo" con in mano delle spranghe e altro e hanno dato inizio a una rissa furibonda.

Le cui fasi sono state immortalate dal sistema di sorveglianza esterna dell'abitazione e sono state visionate dai carabinieri che, quindi, hanno ricostruito quanto accaduto.

I militari, una volta giunti sul posto, hanno trovato un bastone di legno, un tubo di ferro e una pala da muratore, utilizzati durante la rissa, e hanno così arrestato con l'accusa di concorso in rissa aggravata quattro persone, ovvero l'operaio e il suocero oltre a un muratore 53enne e il figlio 30enne, entrambi originari della provincia di Palermo.

Questi ultimi due nel litigio hanno riportato traumi e sono stati trasportati in ospedale.

(Redazione Online/m.c.)
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