Il Green pass “va irrigidito” per “convincere le persone” a vaccinarsi. Lo ha detto Walter Ricciardi nella trasmissione “The Breakfast Club” su Radio Capital.

"Noi ora lo rilasciamo seguendo indicazioni elaborate in Europa quando la variante Delta non era ancora dominante”, ha affermato il consulente del ministro della Salute Speranza. “I casi crescono e continueranno a crescere la prossima settimana perché la variante Delta è molto più contagiosa, un infetto ora contagia sei o sette persone. Bisogna aumentare il numero dei vaccinati”.

Come “irrigidire” il certificato? Legandolo solo al vaccino o alla guarigione o, in alternativa, togliendo la possibilità di ottenerlo tramite tampone antigenico, che per Ricciardi è il “tallone d’Achille” del Green pass. Il test rapido “nel migliore dei casi non certifica la positività almeno del 30% dei soggetti, è una misura inadeguata in questa fase epidemica”.

Sul lockdown per i non vaccinati: “Non ne abbiamo bisogno, l’Austria ha fatto questa scelta drammatica perché era in ritardo con le coperture e ha tassi d’incidenza dieci volte superiori ai nostri”. Il governo italiano “ha preso decisioni tempestive”, anche se “non ci mettono completamente al sicuro” perché “ci sono ancora troppe persone non vaccinate, circa 7 milioni di italiani”.

Sull’eventualità di un obbligo vaccinale: “Non serve e potrebbe dividere il paese piuttosto che unirlo”. I bambini? “Per loro la vaccinazione sarà solo raccomandata, ricordo che ora i bimbi sono il 30% degli infetti perché non sono vaccinati. La vaccinazione è utile per loro e per i loro nonni”.

Infine, sul Natale che ci aspetta: “Sarà migliore rispetto allo scorso anno perché abbiamo un’arma in più, il vaccino. Sarà un natale tranquillo in cui potremo vedere i nostri cari e i nostri amici”.

(Unioneonline/L)

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