Ressa per entrare, disordini e una 15enne in coma etilico: la polizia blocca la festa dei maturandi
Meno di 2 settimane fa, sempre al Maturaball, un 18enne era stato pestato da studenti sudtirolesi(Ansa)
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Ressa per i troppi biglietti venduti, disordini, una 15enne in coma etilico, duecento giovani che tentano di entrare e vengono respinti a fatica dalla polizia. Serata da dimenticare quella al Maturaball, la tradizionale festa dei maturandi per finanziare la gita scolastica di fine anno, al Forum di Bressanone, già teatro due settimane fa del brutale pestaggio di un giovane.
La struttura comunale può ospitare circa 1.000 persone ma sabato in tarda serata, accortisi che l'afflusso all'interno era oramai ben oltre il consentito, i responsabili comunali hanno chiesto a forze dell'ordine e steward di bloccare gli ingressi. A quel punto circa 200 giovani, molti dei quali in preda ai fumi dell'alcool e quasi tutti in possesso dei biglietti venduti dagli organizzatori ben oltre la capienza consentita, hanno tentato con la forza di sfondare il cordone di polizia, carabinieri e steward.
All'interno, nel frattempo, c'era una ragazzina di 15 anni che aveva perso conoscenza nei bagni per aver abusato di sostanze alcoliche, e c’erano difficoltà nel prestarle soccorso a causa della ressa e di un inizio di rissa, con vetri e bottiglie infranti rimasti a terra.
Il dirigente del servizio di ordine pubblico, su disposizione del questore Paolo Sartori, ha dato l'ordine di interrompere la musica, accendere tutte le luci e prestare assistenza medica alla ragazzina e agli altri giovani in difficoltà. Dopo oltre un'ora è stato dato inizio al deflusso in sicurezza. Sono in corso indagini per individuare chi ha somministrato l’alcol alla giovanissima, nonché coloro che hanno fomentato il tentativo di forzare il dispositivo di ordine pubblico all'ingresso del Forum. Gli organizzatori del Maturaball, inoltre, verranno sanzionati.
Il questore Paolo Sartori ha poi diffuso una nota in cui spiega che «quella che doveva essere una serata di festa si è purtroppo conclusa nel peggiore dei modi, e ciò a causa della improvvisazione e della mancanza di professionalità dimostrata dagli organizzatori, nonché del comportamento violento dei giovani, in buona parte minorenni. La mia decisione di sospendere il Maturaball si è resa necessaria per garantire la sicurezza e l'incolumità di centinaia di ragazzi a fronte di una situazione che avrebbe potuto facilmente trasformarsi in tragedia». Meno di 2 settimane fa, il 15 gennaio, sempre al Maturaball, un 18enne italiano era stato pestato da studenti sudtirolesi al grido di 'bastardo italiano' per aver tentato di difendere un amico minorenne. La vittima riportò un trauma cranico, la frattura dell'orbita e del setto nasale. Il pestaggio era stato ripreso con i cellulari ma nessuno era intervenuto per aiutarlo.
(Unioneonline)