Ha acceso il registratore audio del suo smartphone per documentare gli abusi del nonno e lo ha incastrato.

Autrice del gesto una coraggiosa ragazzina di 16 anni del Bergamasco, che ha fatto arrestare l'orco 82enne, ora ai domiciliari.

I fatti sono avvenuti nel giorno di Pasquetta. La ragazzina aveva passato il giorno di festa a casa del nonno, che vive solo, con i suoi familiari. Poi i genitori sono andati via e l'hanno lasciata a dormire lì, per fare compagnia all'82enne.

Forse non temevano pericoli per la figlia.

Ma li temeva lei, evidentemente. Al punto che, quando l'uomo le si è avvicinato, lei ha fatto partire il registratore.

Stando alla ricostruzione degli inquirenti, la 16enne poteva anche scappare o mettersi a urlare, ma sarebbe stata la sua parola contro quella del nonno. Così ha deciso di costruire le prove.

E dalla registrazione audio sembra proprio che gli abusi ci siano stati. Si sente l'uomo chiedere di "non dire nulla a mamma e papà, altrimenti mi metti nei guai". Si sente anche la 16enne piangere.

La ragazzina ha poi raccontato tutto alla sorella e denunciato gli abusi. Ora il nonno, ai domiciliari, deve dare la sua versione agli inquirenti.

(Unioneonline/L)
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