Violenza ultrà in Lega Pro: nella notte di sabato una potente bomba carta è stata fatta esplodere contro l'albergo di Grosseto -L'Airone - che ospita la squadra dell'Olbia, impegnata in trasferta contro il Gavorrano.

Lo scoppio dell'ordigno artigianale, lanciato accanto al bus del club posteggiato, ha lasciato segni visibili davanti all'edificio.

Sui muri dei paraggi sono anche comparse scritte con simboli di estrema destra - svastiche e croci celtiche - accompagnate da insulti.

Sull'accaduto indaga la Digos, in tandem con i carabinieri.

Sconvolta la titolare dell'hotel, Silvia Tozzi, che su Twitter si è sfogata così: "Vergogna è l'unica parola che in questo momento riesco a scrivere. Stanotte dei così detti "tifosi" hanno tirato una bomba carta fra il pullman dell'Olbia e l'Hotel Airone. Tralasciando i danni e lo spavento io non ci sto a condividere un tifo fatto di violenza e di viltà e farò quanto in mio potere per collaborare con le forze dell'ordine affinché questi teppisti paghino per i danni arrecati ad una squadra ospite ed all'amore per il calcio".

(Redazione Online/l.f.)
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