"Raccogliamo fondi per i parenti delle vittime di Corinaldo". Ma era una truffa
Scoperta falsa pagina Fb col nome di Daniele Pongetti, morto nel tragico crollo in discotecaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
A poco meno di un mese dalla tragedia di Corinaldo (Ancona) - dove nella notte tra il 7 e l'8 dicembre sono morte sei persone all'interno della discoteca Lanterna azzurra per il panico scatenato dall'utilizzo di uno spray urticante - su Instagram è stato aperto un account che sta organizzando una raccolta fondi nel nome di una delle vittime.
Si tratta di Daniele Pongetti, 16 anni, uno dei cinque minorenni che hanno perso la vita nel locale, mentre aspettavano il concerto di Sfera Ebbasta, insieme a una donna di 39 anni.
Il profilo social si chiama appunto "danielepongetti_raccoltafondi" e richiede di "donare qualcosina al povero ragazzo. Il ricavato andrà al suo migliore amico che lo darà alla famiglia di Daniele".
Una pagina falsa, sostengono familiari e amici del ragazzo, che hanno fatto sapere: "Noi non c'entriamo".
I parenti della vittima, che hanno dichiarato di non aver mai autorizzato l'iniziaitiva, hanno poi invitato gli utenti del social netwwork a segnalare l'account, che secondo loro sarebbe gestito da persone che intendono speculare sulla tragedia.
Il profilo è stato aperto il primo di gennaio.