Il Coordinamento 15 ottobre ha incontrato questa mattina il ministro delle Politiche Agricole Stefano Patuanelli. Un incontro definito “cordiale”, durato circa un’ora e conclusosi poco dopo le 9.30, ma che non ha riavvicinato neanche di un millimetro le parti.

Stefano Puzzer ha avanzato alcune richieste in qualità di portavoce: ha chiesto “l’abrogazione del Green pass e dell’obbligo vaccinale per le categorie per cui è previsto (al momento solo i sanitari), l’impegno ad astenersi da ogni forma di violenza nei confronti dei pacifici manifestanti” e ha inoltre formulato la richiesta di “formali scuse del governo alla città di Trieste e a tutti i manifestanti per i fatti del 18 ottobre”.

Il ministro “ha ringraziato Puzzer per la decisione di annullare le manifestazioni in programma nelle giornate del 22 e 23 ottobre per motivi di sicurezza (erano previste infiltrazioni dei black bloc, ndr) e si è impegnato a riferire al governo le richieste del coordinamento”.

Richieste che sono tuttavia irricevibili, taglia corto il sottosegretario alla Salute Andrea Costa: “Il governo non può prendere in considerazione la richiesta di abolite il Green pass, così come togliere l’obbligo vaccinale per le categorie per cui è previsto. Credo che sia chiaro che da parte nostra c'è la volontà di proseguire su questa strada, anche perché i dati, fortunatamente, nel nostro Paese ci indicano come il percorso tracciato dal governo fino ad oggi abbia portato dei buoni risultati". 

Le manifestazioni, ha fatto sapere il Coordinamento 15 ottobre, “proseguiranno pacificamente sia a Trieste che in tutta Italia, fino a quando il governo non accoglierà le richieste avanzate”.

(Unioneonline/L)

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