«Amo mio fratello ma non potevo non denunciarlo, c’era di mezzo la morte di tre donne».

Lo ha detto Francesca De Pau, sorella di Giandavide, in carcere per l’omicidio di tre prostitute avvenuto giovedì scorso a Roma.

È stata proprio lei ad indirizzare gli investigatori verso il fratello: «Che potevo fare? Dovevo restare zitta? È giusto che paghi per quello che ha fatto, io e mia madre gli vogliamo bene, ma stiamo male per quello che è successo a quelle tre poverette».

Che l'assassino fosse lui, ha aggiunto la donna, «l’ho intuito subito appena ho visto la notizia in tv. So che mio fratello va a prostitute e quando si droga perde la testa, è capace di tutto. Inoltre Prati è abbastanza vicino alla Balduina, dove abita. Quando siamo riusciti a parlare al cellulare diceva frasi sconnesse, parlava di coltello, sangue, prostitute, ho capito che si stava riferendo all’omicidio di cui parlavano in tv».

Ha avvisato i carabinieri venerdì mattina, mentre Giandavide è arrivato a casa «nella notte tra venerdì e sabato, in uno stato tremendo, con delle macchie di sangue sul giubbotto. Mio fratello è malato, ha bisogno di cure, in passato un po’ non lo hanno curato bene, un po’ lui ha rifiutato gli aiuti».

Oggi l’omicida di è avvalso della facoltà di non rispondere davanti al gip. «Il suo profilo psichiatrico andrà esaminato anche dalla Procura, gli psichiatri che lo avevano visitato non si erano accorti della sua pericolosità», ha detto il suo avvocato Alessandro De Federicis.

Il legale ha incontrato De Pau: «Non ha contezza e memoria di quello che è successo. L’ho visto assente». L’uomo è in regime di “grandissima sorveglianza”, con la penitenziaria che lo controlla 24 ore su 24 nel carcere romano di Regina Coeli.

Sono state intanto identificate, a quasi una settimana di distanza dal ritrovamento dei cadaveri, le due vittime cinesi: sono Yang Yun Xia, 45 anni, e Li Yan Rong, 55 anni. All'identificazione si è arrivati grazie al lavoro degli agenti della Polizia Scientifica e i colleghi dell'Ufficio Immigrazione.

(Unioneonline/L)

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