La Procura di Roma ha aperto un fascicolo di indagine per omicidio colposo in relazione alla morte del giornalista Andrea Purgatori. Il procedimento è stato aperto dopo una denuncia della famiglia su presunte cure e diagnosi sbagliate. 

Lo fanno sapere i legali della famiglia con un comunicato diffuso nel pomeriggio: «La famiglia di Andrea Purgatori – si legge – comunica che, a seguito di denuncia, il Nas dei Carabinieri, al comando del Colonnello Alessandro Amadei, coordinato dai Procuratori della Repubblica Sergio Colaiocco e Giorgio Orano, sta conducendo indagini per fare luce sulla correttezza delle diagnosi e delle cure apportate al loro caro, deceduto il 19 luglio 2023 dopo solo due mesi dalla diagnosi iniziale».

Ancora: «In particolare, i familiari hanno chiesto che venga accertata la correttezza della diagnosi refertata ad Andrea Purgatori in una nota clinica romana e la conseguente necessità delle pesanti terapie a lui prescritte, e se, a causa dei medesimi eventuali errori diagnostici, siano state omesse le cure effettivamente necessarie. La famiglia, rappresentata dall’avvocato Gianfilippo Cau, è difesa nel procedimento dagli avvocati Alessandro e Michele Gentiloni Silveri».

Il giornalista a quanto pare soffriva di tumore ai polmoni, una radioterapia non appropriata al cervello potrebbe aver accelerato il decesso. Nei prossimi giorni la Procura disporrà l’autopsia, a cui parteciperanno anche i periti nominati dalla famiglia di Purgatori. Saranno anche acquisite le cartelle cliniche.

(Unioneonline/L)

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