Trentadue condanne a conclusione del processo d'appello ai contestatori della linea Tav Torino-Lione coinvolti negli scontri con le forze dell'ordine avvenuti in valle di Susa nell'estate 2011 nella zona in cui oggi sorge il cantiere preliminare della ferrovia.

I giudici hanno operato sensibili riduzioni di pena, che ora sono comprese fra i 2 anni e i sei mesi di reclusione, rispetto alle sentenze precedenti, pronunciando alcune assoluzioni parziali e dichiarando prescritti numerosi episodi.

(Unioneonline/l.f.)
© Riproduzione riservata