Danni erariali per più di 1,3 milioni di euro. 

Sono quelli prodotti dall’erogazione del reddito di cittadinanza a 267 persone, residenti nella città di Catania, che hanno percepito per diversi mesi il beneficio senza averne i requisiti.

La scoperta è stata fatta nel corso di un’indagine condotta dai Carabinieri, partita dopo una serie di accertamenti avviati dall’Inps.

I militari dell'Arma e il personale dell'istituto di previdenza hanno scoperto anche che diversi extracomunitari incassavano il sussidio pur non residenti in Italia da almeno 10 anni.

Tra i casi emersi quello di un 44enne di Gravina di Catania, che pur vivendo con il padre in una casa popolare, per la quale il genitore non versa il canone da quasi 30 anni, ha falsamente dichiarato di pagare 500 euro d'affitto al mese per ottenere una quota maggiorata del beneficio. Tra i 267 deferiti ci sono anche parcheggiatori abusivi, pregiudicati associazione per delinquere finalizzata al traffico di droga e all'immigrazione clandestina, estorsione, rapina, riciclaggio, maltrattamenti in famiglia e atti persecutori. 

Per tutti è scattata la denuncia alla Procura della Repubblica.

(Unioneonline/l.f.)

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