Post lesivo della memoria di Sassoli, individuato l’autore
Si faceva chiamare “Ugo Fuoco”, la polizia lo ha denunciato
Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Sui social si faceva chiamare “Ugo Fuoco” e uno dei suoi post è stato di recente ripreso dalla stampa in occasione della morte del presidente del Parlamento europeo, David Sassoli. “Ogni tanto – aveva scritto - una buonissima notizia. Se ne va mr. 'Il green pass non è discriminatorio' Sassoli. Adesso venitevi a prendere gli altri, grazie”. La polizia di Stato lo ha identificato e denunciato. Si tratta di un 40enne residente in provincia di Napoli che già era finito nei guai per inosservanza delle misure sanitarie in materia di Covid.
Su diversi canali Telegram, profili Facebook e Twitter sono stati pubblicati molti messaggi d’odio ispirati a teorie “no vax”, secondo le quali l’onorevole sarebbe morto a causa del vaccino.
Nel corso della perquisizione informatica, sono state rinvenute tracce legate alla pubblicazione del messaggio d’odio nei confronti di Sassoli da parte del 40enne.
(Unioneonline/s.s.)
IL VIDEO: