"Erano due ragazzi speciali, avevano appena 30 anni".

Un agente della Questura si è commosso, ed è spuntata anche qualche lacrima sul viso quando, nel rispondere alle domande sui due poliziotti uccisi a Trieste, ha precisato di conoscerli entrambi.

Poi si è allontanato in silenzio, senza aggiungere altro.

Si chiamavano Pierluigi Rotta e Matteo Demenego i due agenti freddati da un giovane dominicano fermato per il furto di un motorino.

Rotta era un agente scelto, aveva 34 anni ed era originario di Pozzuoli, in provincia di Napoli. Papà poliziotto, Pierluigi aveva svolto il suo incarico anche a Napoli, prima del trasferimento nella città friulana, avvenuto nel 2016. A lui Alejandro Augusto Stephan Meran ha sottratto la pistola: l'agente stato raggiunto da due colpi, al lato sinistro del petto e all'addome.

Matteo Demenego di anni ne aveva 31. Era agente semplice, originario di Velletri (Roma). Era diventato poliziotto con il 186esimo corso allievi agenti ed era stato assegnato a Trieste il 24 settembre 2013. Aveva compiuto 31 anni da poco, venerdì 27 settembre. Era grande appassionato di balli latinoamericani, che praticava regolarmente. Ieri è uscito quando ha sentito gli spari ed è stato colpito da tre proiettili: alla clavicola sinistra, al fianco sinistro e alla schiena.

(Unioneonline/L)
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